Quintetto per Ambra
“Vivete ora! Amate ora!”
Ricordando Ambra, il suo sorriso, la sua musica

Lunedì 15 settembre 2025
ore 20.30


Alena Baeva · violino

Descritta come “una presenza magnetica” e “un tecnico del suono sempre affascinante”. È considerata una delle soliste più eccitanti, versatili e accattivanti, attive oggi sulla scena mondiale. Collabora con i più importanti direttori d’orchestra, tra cui Gustavo Gimeno, Paavo Järvi, Marek Janowski, Vladimir Jurowski, Tomáš Netopil e Riccardo Minasi.
È una sostenitrice di opere meno conosciute, con esibizioni recenti che promuovono compo­sitori come Bacewicz, Karaev, Karłowicz e Silvestrov. La carriera di Baeva come solista internazionale di altissimo livello è cresciuta a un ritmo straordinario nelle ultime stagioni, esibendosi con orchestre come la New York Philharmonic Orchestra, la Hong Kong Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra, la Tonhalle-Orchester Zürich e molte altre. Con l’Orchestra del XVIII secolo intrattiene un rapporto di lunga data e di grande soddisfazione, eseguendo e registrando una varietà di repertorio su strumenti d’epoca.
La musica da camera occupa un posto molto speciale nella sua vita musicale, dove gode di collaborazioni con artisti stimati come Yuri Bashmet, Daishin Kashimoto, Misha Maisky, Jean-Guihen Queyras e il Quartetto Belcea. 
Il suo partner abituale nelle sonate è il celebre pianista ucraino Vadym Kholodenko, con il quale ha una collaborazione musicale dedicata da oltre un decennio.
Baeva registra esclusivamente per l’etichetta leader Alpha Classics e il primo progetto del suo contratto multidisco con l’etichetta Fantasy with Vaydm Kholodenko è stato pubblicato nel febbraio 2024. Le registrazioni includono il Concerto per violino n. 2 di Wieniawski 2021); il Concerto per violino di Karłowicz; il Concerto per violino di Schumann e la versione originale (1844) del Concerto per violino di Mendelssohn (per Melodiya Records, 2020).
Nata in Kirghizstan con ascendenze slavo-tatare, la Baeva ha preso le prime lezioni di violino all’età di cinque anni con la rinomata pedagoga Olga Danilova in Kazakistan, prima di studiare con il professor Eduard Grach in Russia. 
Ha inoltre preso lezioni con Mstislav Rostropovich, Boris Garlitsky e Shlomo Mintz. Naturalizzata lussemburghese, Alena Baeva risiede in Lussemburgo dal 2010. 


Federica Franchi · violino 

È nata a Bologna. Ha iniziato lo studio del violino all’età di 8 anni e mezzo. Perfeziona gli studi con il M° Davide Dondi. A partire dal 2015 effettua, in veste di solista, spalla d’orchestra e camerista, concerti nelle più importanti rassegne concertistiche italiane ed estere.
Nel 2024 si è diplomata al triennio con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Achille Peri” di Reggio Emilia. Attualmente frequenta il Master di secondo livello (Biennio) presso la Kunst Universität Graz con il M° Bresler Sergei.
Collabora con orchestre quali l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e LaFil.
Insieme a Luca Dondi e Matteo Forlani, nel settembre 2021 fonda il Trio Febo. Con questo trio, viene ammessa nell’ottobre 2022 alla classe di musica da camera presieduta dal Quartetto di Cremona presso l’Accademia Stauffer di Cremona, nella quale ha avuto modo di perfezionarsi con musicisti come Misha Maisky ed il Maisky Trio, Kyril Zlotnikov e Alexander Pavlovsky (Jerusalem Quartet), Eckart Runge (Artemis Quartet), David Finckel (Emerson String Quartet). Con questa formazione, nel 2022 vince il premio Ricordi/UMPC Award nell’ambito del Filippo Nicosia Chamber Music Award.
Dalla stima personale e musicale, e dal legame fin da subito forte e sincero con Simone Gramaglia, nasce nel 2024 il Duo Fedone. Con i suoi progetti dedicati a Mozart (È tutta colpa di Mozart e la Sinfonia concertante), il duo presenta nelle più celebri stagioni concertistiche internazionali il meraviglioso repertorio per violino e viola in chiave fresca e originale.


Simone Gramaglia · viola

Ama la viola da quando, a 16 anni, l’ha incontrata per non lasciarla più. Membro fondatore del Quartetto di Cremona, solista, scrittore, appassionato docente e innamorato della filosofia ha suonato e suona ed insegna in tutto il mondo. È grato a Michael Kugel, Bruno Giuranna, Hatto Beyerle e Piero Farulli per tutto quello che gli hanno insegnato. Suona una splendida viola Torazzi 1680 ed una magnifica Maggini 1600. Ha la fortuna di aver collaborato e di poter collaborare con alcuni dei musicisti migliori al mondo. Suo obiettivo principale è portare la bellezza della musica a più persone possibili, senza distinzione di età, genere, credo o colore. E grazie a tutto questo, anche se il mondo potrebbe essere meglio e di sicuro meno difficile, Simone non può proprio lamentarsi. 


Jamie Walton · violoncello

Rinomato per il suo sound ricco, la purezza del tono e l’integrità musicale, Jamie Walton ha ottenuto consensi per le sue accattivanti performance sia come solista che come musicista da camera. La sua carriera abbraccia Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Scandinavia, Canada, Australia e Regno Unito, collaborando con le migliori orchestre, tra cui LPO, RPO e Philharmonia. Con quest’ultima, ha registrato dieci concerti sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy come parte di una crescente discografia. Nel 2009, Jamie ha fondato il North York Moors Chamber Music Festival, ora alla sua 17a stagione, rinomato per la sua programmazione innovativa e il pubblico appassionato. Sulla base del suo successo, ha lanciato Ayriel Studios, uno studio di registrazione residenziale di livello mondiale nel mezzo del National Park che attrae artisti di tutti i generi. Membro della Fondazione della Wells Cathedral School, Jamie è stato il patrono principale della Cedars Hall e detiene il Freedom of the City of London. Con sede nel Parco Nazionale North York Moors, la missione di Jamie è quella di rendere questa zona una delle principali attrazioni culturali del paese. 


Eckart Runge · violoncello

Come solista, musicista da camera, curatore e insegnante si è affermato come uno dei violoncellisti più versatili della sua generazione. In qualità di membro fondatore, ha segnato per tre decenni il profilo caratteristico dell’Artemis Quartet, acclamato a livello internazionale. Dal 2019, Eckart Runge ha deciso di lasciare il quartetto e di perseguire nuove sfide artistiche. Prestigiose serie di concerti come «Die Glocke» Bremen (2021-24), BASF Ludwigshafen (2022/23) e Carinthischer Sommer (2024) lo hanno nominato Artist in Residence. Il suo primo album da solista con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino (RSB) è stato pubblicato nel 2020, con la prima registrazione mondiale del concerto jazz per violoncello Op. 85 di Nikolai Kapustin e dell’appassionato 1° concerto di Alfred Schnittke, ed è stato insignito del prestigioso «German Music Critics’ Award». Nel 2025 ha eseguito la prima tedesca del Concerto per violoncello di John Williams a Mannheim. Per 26 anni, il suo Duo Runge&A. Ammon si esibisce in festival, rassegne e club.
Nato a Heidelberg, Eckart Runge ha studiato con David Geringas a Lubecca e con l’Alban Berg Quartet a Vienna. Ulteriori ispirazioni artistiche includono Boris Pergamenschikow, Alfred Brendel, Walter Levin e György Kurtag. Diversi premi in concorsi musicali internazionali a Cremona, Ginevra e Monaco hanno dato inizio alla sua attiva carriera internazionale sul palcoscenico.
Eckart Runge ha ricoperto incarichi di professore presso l’ University of Arts di Berlino e la Chapelle de la Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2023 è stato nominato professore di musica da camera alla Robert Schumann Hochschule di Düsseldorf.


Programma

L. van Beethoven · 1770-1827
Trio op. 9/1 in sol maggiore per violino, viola, violoncello con Alena, Simone, Jamie

F. Schubert · 1797-1828
Quintetto d’archi in do maggiore con Alena, Federica, Simone, Eckart, Jamie


Informazioni 

Entrata Fr. 15.– / Studenti e AVS entrata libera
Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Prenotazioni

A partire dal 16 agosto 2025.
Per e-mail: boart08@gmail.com
Per telefono: +41 79 473 86 88 dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.00